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Funicolare di Innsbruck, urbana (del 1906, rimodernata nel 2007) che dal centro di Innsbruck, in prossimità del Palazzo dei Congressi, porta al villaggio di Hungerburg, dal quale, attraverso la funivia Nordkettenbahn, è possibile raggiungere in soli 20 minuti totali la cima Hafelekar, a 2.274 metri, qui nell'inverno del 2016.
La linea, parzialmente sotterranea nel primo tratto, superato il fiume Inn con un ponte ad "S" strallato in acciaio lungo 240 m e sospeso fra due piloni in calcestruzzo inclinati alti 34 m, si inerpica verso l'Hungerburg totalizzando una lunghezza complessiva di circa 2 km, superando un dislivello di circa 300 m, a una velocità di 10 m/s.
Ha due stazioni intermedie, presso la Löwenbrücke e l'Alpenzoo, ed una pendenza variabile che va da un minimo dello 0% nel primo tratto sotterraneo parallelo al fiume, fino ad arrivare ad un massimo del 47%.
A causa della pendenza variabile è stato sviluppato, unico nel suo genere, un dispositivo automatico di inclinazione per entrambi i veicoli della funicolare che garantisce l'accesso dei passeggeri in modo orizzontale in qualsiasi stazione.
Tutte le coperture delle stazioni sono state realizzate con delle pensiline in vetro termoforgiato a doppia curvatura, cosiddette "Shell and Shadow", che ricordano molto da vicino delle meravigliose vulve vaginali, disegnate dall'architetto anglo-iraniana Zaha Hadid, recentemente scomparsa.
L'attuale impianto sostituisce una precedente realizzazione del 1906, dismessa nel 2005, completamente rettilinea, lunga solo circa 800 m ma con analogo dislivello, che aveva in comune con l'odierna struttura solo il tratto terminale ed un ponte inclinato in ferro sull'Inn, posto però molto più a monte dell'attuale.
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